Tre gemelle e una strega: storia, curiosità e significato della serie animata catalana

Alter ego, anacronismi e tanto altro nella serie televisiva catalana

Tre gemelle e una strega è una serie televisiva a cartoni animati catalana, andata in onda per la prima volta nel 1994.

Le protagoniste sono tre gemelle di 9 anni che frequentano una scuola elementare spagnola. Elena, Teresa e Anna sono davvero biricchine: combinano molte marachelle sia in classe che in famiglia. A questo punto, interviene la Strega Annoiata, che rimprovera le bambine e si diverte a punirle facendo loro incontrare i protagonisti di leggende, fiabe e tradizioni.

Ogni episodio ha una struttura narrativa simile: le tre sorelle vengono trasportate in un contesto diverso, spesso tratto da opere letterarie o momenti storici, dove devono affrontare sfide e imparare lezioni importanti. Alla fine, riescono sempre a tornare a casa, cresciute e un po’ più sagge.

Le tre gemelle esistono veramente

Anna, Helena e Teresa sono le tre figlie gemelle, nate nel 1969 a Terrassa, in provincia di Barcellona, dell’illustratrice Roser Capdevila i Valls, creatrice della serie animata. L’autrice si è ispirata direttamente alla propria esperienza familiare per disegnare e caratterizzare i personaggi principali.

Numerosi sono i riferimenti autobiografici già visibili nel preambolo di ciascuna puntata: la signora Capdevila e suo marito appaiono come i genitori delle gemelline; viene rappresentata la loro abitazione reale, una villetta al numero 72 di una strada di Terrassa; la scuola frequentata dalle bambine è una vera istituzione scolastica della zona; e non mancano scorci realistici di Barcellona e dei suoi dintorni.

La figura della Strega Annoiata

La Strega Annoiata è una presenza costante e centrale nella serie. È un personaggio ambiguo: non è una vera antagonista, ma piuttosto un elemento catalizzatore che innesca il viaggio educativo delle protagoniste. Attraverso i suoi incantesimi, la strega trasporta le gemelle in universi alternativi dove entrano in contatto con figure iconiche come Don Chisciotte, Mozart, Leonardo da Vinci, Ulisse o personaggi delle fiabe classiche.

La strega rappresenta la fantasia, la conoscenza e l’ironia. Non è mai veramente cattiva, ma agisce per insegnare qualcosa, con uno stile provocatorio e pungente.

Il successo internazionale

La serie ha ottenuto un buon riscontro in Spagna e in diversi paesi europei, arrivando anche in Italia, dove è stata trasmessa sulle reti Rai. È stata doppiata in numerose lingue ed è diventata un classico dell’animazione educativa degli anni ’90.

Il formato episodico e la capacità di combinare divertimento, cultura e fantasia ne hanno favorito la diffusione anche in contesti scolastici. Inoltre, il tratto grafico originale e riconoscibile, frutto del lavoro di Capdevila, ha reso la serie facilmente identificabile anche a distanza di anni.

Conclusione

Tre gemelle e una strega è una serie animata che ha saputo unire elementi autobiografici, fantasia e cultura, offrendo ai più piccoli un intrattenimento intelligente e formativo. La forza dei personaggi, la varietà delle ambientazioni e l’approccio ironico e stimolante della Strega Annoiata hanno contribuito a rendere questa produzione catalana una delle più interessanti del suo tempo.