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Il nome di Ruby Rubacuori, pseudonimo di Karima El Mahroug, esplose sulle prime pagine dei giornali italiani nel 2010. Nata in Marocco nel 1992 e trasferitasi giovanissima in Italia, Ruby divenne improvvisamente famosa per il suo coinvolgimento nel cosiddetto “caso Ruby”, lo scandalo giudiziario e mediatico che coinvolse l’allora presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
Secondo le accuse, Ruby avrebbe partecipato ad alcune delle famose serate ad Arcore, divenute celebri come “cene eleganti”. La vicenda suscitò clamore non solo per i dettagli delle feste, ma soprattutto perché Ruby era minorenne all’epoca dei fatti. Da lì iniziò un lungo processo mediatico e giudiziario che, per anni, rimase al centro dell’attenzione pubblica italiana e internazionale.
Il nome di Ruby divenne sinonimo di scandalo. Quotidiani, telegiornali e talk show dedicarono pagine e ore di trasmissione alla sua storia. Venne convocata come testimone in più procedimenti giudiziari e la sua immagine divenne inevitabilmente legata a quella di Berlusconi.
Il “caso Ruby” si trasformò presto in un fenomeno mediatico, travolgendo la vita privata di Karima El Mahroug. Da semplice ragazza immigrata, Ruby divenne il simbolo di un processo che univa politica, sesso e potere. Apparve in televisione, rilasciò interviste e la sua figura fu al centro di polemiche, satire e speculazioni.
Con il passare degli anni, la ribalta si è affievolita. Dopo le udienze e le attenzioni incessanti dei media, Ruby ha cercato di ricostruire la propria vita lontano dai riflettori. Si è sposata giovanissima con un ragazzo genovese, matrimonio dal quale è nata una figlia, e per un periodo ha provato a vivere un’esistenza più tranquilla, lontana dalle telecamere.
Tuttavia, la curiosità intorno a lei non si è mai spenta del tutto. Negli anni ha rilasciato sporadiche interviste, in cui ha raccontato le difficoltà affrontate e la volontà di non essere più identificata solo come “la Ruby del caso Berlusconi”, ma come donna e madre con una vita propria.
Oggi Karima El Mahroug vive una vita molto diversa da quella dei tempi dello scandalo. Non è più un personaggio televisivo né un volto delle cronache mondane. Dopo il divorzio dal marito, ha mantenuto un profilo più riservato, dedicandosi principalmente alla sua famiglia e al lavoro.
Ruby non appare più nelle trasmissioni televisive e raramente rilascia dichiarazioni pubbliche. La sua scelta è stata chiara: lasciarsi alle spalle il clamore mediatico che l’aveva travolta da adolescente e trovare una dimensione più stabile e lontana dal gossip.
Chiedersi “che fine ha fatto Ruby Berlusconi” significa inevitabilmente ricordare una delle pagine più discusse della politica italiana recente. Ruby è stata, suo malgrado, protagonista di un caso che ha segnato la storia del nostro Paese, influenzando non solo le cronache giudiziarie ma anche il dibattito politico e sociale.
Oggi Karima El Mahroug cerca di vivere semplicemente come una donna qualsiasi, con la consapevolezza che quel soprannome – Ruby Rubacuori – resterà per sempre impresso nella memoria collettiva. Il suo destino è quello di chi, travolto giovanissimo da un caso mediatico enorme, tenta di riconquistare la normalità, lontano dal ruolo di simbolo involontario di uno scandalo che ha segnato un’epoca.