Che fine ha fatto Adriano Celentano

Adriano Celentano è una delle figure più iconiche della musica e dello spettacolo italiano. Nato a Milano nel 1938, ha iniziato la sua carriera negli anni ‘50, portando nel nostro Paese il rock’n’roll americano. Con il soprannome di “il Molleggiato”, dovuto al suo modo particolare di ballare, Celentano seppe unire voce, presenza scenica e carisma, diventando subito un idolo delle nuove generazioni.

Gli esordi e l’esplosione negli anni ‘60

Il successo arrivò con brani come “Il tuo bacio è come un rock”, “24.000 baci” e “Il ragazzo della via Gluck”, canzoni che segnarono un’epoca e che ancora oggi sono considerate pietre miliari della musica italiana. Già negli anni ‘60 Celentano non era solo un cantante, ma un personaggio capace di influenzare costume e linguaggi, spesso controcorrente e ironico.

La carriera musicale tra ‘70 e ‘80

Negli anni Settanta e Ottanta Adriano Celentano consolidò il suo mito. Pubblicò album che ottennero grandissimo successo di pubblico, come “Yuppi du”, “Il forestiero” e soprattutto “Soli”, brano diventato uno dei suoi simboli. Parallelamente continuava a sperimentare, alternando pezzi più leggeri ad altri con messaggi sociali e morali, come “Prisencolinensinainciusol”, un finto inglese con cui lanciava una critica al modo in cui la musica anglofona dominava le classifiche.

Celentano non fu solo cantante: divenne showman a tutto tondo. Portò in televisione programmi innovativi e provocatori come “Fantastico 8” e “Rockpolitik”, e in più occasioni i suoi monologhi fecero discutere l’Italia intera. Con lui lo spettacolo non era mai solo intrattenimento, ma anche occasione per riflettere su politica, religione, ecologia e società.

Adriano Celentano attore e regista

Accanto alla musica, Celentano ebbe anche una fortissima carriera cinematografica. Dagli anni ‘70 in poi fu protagonista di film di grande successo popolare, spesso in coppia con Ornella Muti o Claudia Mori, sua moglie dal 1964. Pellicole come “Il bisbetico domato”, “Innamorato pazzo”, “Segni particolari: bellissimo” e “Il burbero” sbancarono il botteghino, rendendolo non solo un cantante di successo, ma anche uno degli attori più amati dal pubblico italiano.

La sua presenza sullo schermo era unica: ironico, romantico, burbero e irresistibile. Con lo stesso carisma che mostrava sul palco, Celentano riuscì a conquistare milioni di spettatori anche al cinema, diventando uno dei pochi artisti italiani capaci di dominare sia il mondo musicale che quello cinematografico.

Gli anni Duemila: tra musica e TV

Con l’arrivo degli anni Duemila Adriano Celentano rallentò i ritmi, ma continuò a essere un protagonista. I suoi speciali televisivi erano veri e propri eventi: programmi come “Francamente me ne infischio” (1999), “Rockpolitik” (2005) e “Adrian” (2019) attirarono milioni di spettatori e accesero dibattiti infuocati.

Parallelamente continuava a incidere musica: album come “Io non so parlar d’amore” (1999) e “Esco di rado e parlo ancora meno” (2000) dimostrarono che, anche a distanza di decenni dagli esordi, il suo pubblico non l’aveva dimenticato. I concerti-evento che organizzava, spesso unici e irripetibili, diventavano appuntamenti di culto per intere generazioni.

Che fine ha fatto Adriano Celentano oggi

Negli ultimi anni Adriano Celentano ha scelto una vita più riservata. Vive lontano dalle telecamere, nella sua casa di Galbiate, in Brianza, insieme alla moglie Claudia Mori. Non partecipa più regolarmente a concerti o programmi televisivi, ma resta una figura centrale della cultura italiana.

La sua ultima grande apparizione televisiva è stata con la serie animata “Adrian”, trasmessa su Canale 5 nel 2019, un progetto ambizioso che mescolava musica, fumetto e filosofia, ma che divise pubblico e critica. Dopo quell’esperienza, Celentano si è allontanato dal piccolo schermo, limitandosi a comunicare tramite i social e il suo “Clan Celentano”, storica etichetta discografica.

Nonostante l’età, continua a scrivere e a comporre musica, anche se in modo più intimo e lontano dal grande mercato discografico. Ogni sua apparizione, anche fugace, crea sempre grande attenzione, segno che il suo carisma non si è mai spento.

Un mito ancora vivo

Chiedersi “che fine ha fatto Adriano Celentano” significa ricordare che non è mai scomparso: ha solo scelto di rallentare, di vivere in modo più appartato, senza però rinunciare al suo ruolo di voce fuori dal coro. Il suo nome resta legato a decine di canzoni indimenticabili, a film entrati nell’immaginario collettivo e a programmi televisivi che hanno segnato epoche.

Oggi Celentano è una leggenda vivente, un artista che ha attraversato oltre sessant’anni di storia italiana, capace di reinventarsi continuamente senza mai perdere la sua identità. Anche se lontano dalle scene, resta il Molleggiato, e basta pronunciare il suo nome per evocare un pezzo enorme della cultura popolare italiana.